Giocare la prima gara di Finale del campionato femminile di pallacanestro di serie A2 per la promozione alla serie A1, dentro l’arena dell’ALLIANZ CLOUD (ex PALA LIDO), è la grande occasione del basket femminile per dimostrare non solo che esiste, ma che è un movimento in ripresa e che piace molto più di quello che lo stereotipo dica. Piangersi addosso non è mai servito a nulla. Molto meglio mettersi in gioco e creare eventi che portino visibilità, attraverso anche la curiosità, per arrivare alla “gente comune”, che di addetti ai lavori ne vediamo già abbastanza per tutto l’anno e sempre gli stessi, pochi. Certo che è una scommessa ma… se tu giochi o fai parte di una società femminile del milanese e stasera ti alleni invece di venire all’Allianz Cloud, non hai capito molto di quello che è bene per Te. Non si tratta di tifare Sanga Milano o Costamasnaga. Si tratta di tifare per te stessa, la tua società, la tua passione, il tuo sogno. Che la pallacanestro femminile torni a essere al centro dell’attenzione dei media da vedere e da leggere come fosse una cosa normale e non un fatto straordinario come la partita evento di stasera. Così anche tu troverai più facilmente una squadra femminile sotto casa e/o una palestra dove giocare a Milano e provincia.
Oggi lunedì 22 maggio alle ore 21.00, durante la partita Sanga Milano e Costamasnaga, misureremo anche il valore dell’interesse per la pallacanestro femminile. Grazie a una intuizione, che spero perdonatemi “azzeccata”, e alla preziosa collaborazione dell’Assessorato allo Sport e in particolare Martina Riva e il Comune di Milano, ci sarà la possibilità di assistere gratuitamente a una partita che promette di diventare uno spot pubblicitario per tutto il movimento, e i precedenti incontri di quest’anno lo sono già stati, ma mai davanti a questa Platea così estesa.
Per un attimo dovremmo mettere da parte tutti i campanilismi e tifare tutti la pallacanestro femminile. Ci sono tutti i presupposti: ci sarà la RAI, ci sarà SKY, fior di giornalisti pronti a giudicare, sentenziare il giorno dopo, o a decantare le lodi di uno sport che tutti noi amiamo così straordinariamente. La partita verrà trasmessa sul canale youtube del Sanga Milano ma anche sulla piattaforma della Lega Basket Femminile. Tutto speriamo in una sorta di Woodstock del basket femminile, in cui chi non sarà venuto magari potrà pentirsi di non poterlo raccontare un domani.
Sto sognando? Ma certo che si, non costa nulla. Woodstock? Esagero… Sono “vecchio”, ho dei miti che nessuno conosce più. Ma se mai provi, mai ottieni. Sono uno che sogna ad occhi aperti… spesso ho ringraziato la “Provvidenza” come la chiamo io, per averne toccato con mano qualcuno di questi sogni. Semplicemente ringrazio persone meravigliose che hanno creduto e mi hanno accompagnato fin qui, e si sono adoperate perché il progetto Sanga (25 anni) si realizzasse. Ognuno di noi fa Progetti, pochi li perseguono con determinazione anche in direzione ostinata e contraria. Il segreto è quella… direzione ostinata… questa determinazione.
Chi vincerà? Io spero il Sanga naturalmente. Ma si affrontano due Squadre/Società che incarnano due incredibili “favole moderne”. Costamasnaga non più tardi di un anno fa si è auto retrocessa dopo aver raggiunto i playoff di A1, per motivi economici. E stasera si ritrova dopo neppure un anno a giocare per tornarci in A1.
Per il Sanga è l’annata dei Record. All’inizio dell’anno venivamo posizionati al quarto posto nei ranking estivi. Castelnuovo Scrivia avrebbe dovuto fare briciole di tutti noi, così come nel passato hanno fatto Broni e Crema. Il nostro obiettivo? Entrare a disputare la Coppa Italia e giocare per arrivare nelle prime quattro, in semifinale nazionale, per poi giocarci tutto senza pressione. Risultato? Abbiamo giocato la Finale di Coppa Italia perdendola di un soffio. Stasera giocheremo la prima gara di Finale Nazionale per salire in A1, dopo aver vinto la Regular Season. Ma chi se lo sarebbe immaginato? Il gruppo squadra è cresciuto grazie al lavoro di tutti noi ma, soprattutto, grazie alla qualità morale ed empatica, prima che tecnica, di straordinarie ragazze
Terza finale promozione in dieci anni. Seconda negli ultimi tre anni, con una partentesi lo scorso anno in cui abbiamo giocato la semifinale riuscendo persino a mettere in discussione il primato di Crema vincendo a casa loro la prima. Tre anni fa partimmo da outsider, dal settimo posto per stupire l’Italia. Lo scorso anno abbiamo fatto il meglio che potevamo contro una corazzata rendendola meno “invincibile”. Quest’anno siamo già oltre le più rosee previsioni ed è già un grandissimo successo, manca solo il “lieto fine”, la ciliegina più importante sulla Torta. Ma per sapere come andrà a finire, dovete venire a vivere in diretta live le emozioni che conoscono bene solo chi segue la pallacanestro femminile in presenza. Stasera… “provare non costa nulla” … STAY TUNED…
